RISCALDAMENTO A RAGGI INFRAROSSI

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COS'E'  E COME FUNZIONA IL RISCALDAMENTO ALL'INFRAROSSO

Il nuovo sistema di riscaldamento ecologico degli ambienti è l'impianto a raggi infrarossi.
Il principio del loro funzionamento è molto semplice e prende spunto direttamente dal sole e dal suo modo di emanare energia tramite le onde elettromagnetiche provenienti dal nucleo.

Si tratta di raggi la cui lunghezza d'onda è sotto la gamma rossa di irradiazione visibile e che non hanno nulla a che fare con i dannosi raggi UV, molto spesso ustionanti.
Queste onde elettromagnetiche viaggiano alla velocità della luce ed hanno la prerogativa di non riscaldare l'aria, ma bensì le superfici e gli oggetti.

• Qual'è la differenza rispetto ai tradizionali termosifoni o fan coil ?

 I radiatori tradizionali riscaldano l'aria che, a sua volta, riscalda l'ambiente e le persone, con un dispendio di energia determinato da questo inutile passaggio.
In questo modo, inoltre, si generano gradienti di temperatura che non danno una sensazione di uniformità di calore nella stanza.

• Il riscaldamento ad infrarossi, invece, elimina un passaggio in quanto i raggi riscaldano direttamente le persone e gli oggetti senza riscaldare l'aria.

Il calore prodotto dai raggi infrarossi, come il calore del sole, ha effetti estremamente positivi sulla temperatura ambientale e sulla salute. I vantaggi sono molteplici in quanto non crea nessun moto d'aria, non produce polvere, non determina la formazione di muffe, non produce aria secca, non rilascia emissioni di fuliggine o CO2 ed è assolutamente silenzioso.

• Inoltre, questa forma di energia viene assorbita anche da organi e tessuti del nostro corpo, tanto che già da molti anni viene applicata anche per cure terapeutiche.

Questo tipo di calore stimola anche la irrorazione sanguigna e influisce positivamente sul sistema cardio-circolatorio. Inoltre vengono diminuiti notevolmente i  dolori causati da ferite sportive o da disturbi reumatici.

• Anche tutto il sistema immunitario e le vie respiratorie vengono aiutati, in quanto il calore dei raggi infrarossi non crea un clima ambientale asciutto come quello creato dall'aria riscaldata in modo tradizionale.

Ma quanto costa e quanto si risparmia ?

• Gli impianti a raggi infrrossi hanno un costo inferiore dal 30 al 50%  rispetto ai generatori a gasolio o gpl, e non ci sono costi di manutenzione.
• Non dovendo riscaldare l'aria, anche il #risparmio energetico  è più facile da raggiungere, ma non ci stanchiamo di ripetere che nessun impianto può fare miracoli se la coibentazione dell'involucro esterno è scadente.
• Un appartamento coibentato con  #Rasante Termico Riflettente  può raggiungere un risparmio energetico dal 70 al 90% (valori certificati da uno studio del CNR in collaborazione con l'Università di Pisa).

Per apprezzare le notevoli differenze di prestazioni in funzione della classe energetica di un edificio, vi sottoponiamo una tabella comparativa:

Tipologia di abitazione	Potenza infrarossi necessaria per mq
Casa passiva classe A	16 Watt / mq
Abitazione con isolamento ottimo	50 Watt / mq
Abitazione con isolamento buono	58 Watt / mq
Abitazione con isolamento medio	64 Watt / mq
Abitazione con isolamento scarso	85 Watt / mq

Il comfort ambientale è eccellente: è come avere il sole in casa, ma dobbiamo sottolineare due punti di debolezza. Questo tipo di riscaldamento è talmente nuovo e poco conosciuto che non è stato preso in considerazione dal legislatore e pertanto non è stato inserito fra i generatori di calore ammessi alle detrazioni fiscali. Riteniamo però che con l'asseverazione del tecnico si possa superare l'ostacolo,soprattutto se alimentato da un impianto fotovoltaico, perchè finalizzato al risparmio energetico.

♦  comma 344 –  riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’intero edificio;

♦  comma 345 – miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro dell’edificio (attraverso la  coibentazione di solai, pareti o la sostituzione di serramenti o parti di essi);

♦  comma 346 – installazione di pannelli solari ;

     ♦  comma 347 – sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

 Vedi anche: # Decreto 11 marzo 2008


L'altro punto di debolezza  di questa nuova tecnologia è che si tratta di un riscaldamento di tipo direzionale e non a “360 gradi”. Questo vuol dire che si sente maggiore o minore calore a seconda che ci si trovi o meno nel raggio d'azione dell'irraggiamento.

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