giovedì 12 febbraio 2015

FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO


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     SIAMO GIA' NEL FUTURO

 Oggi è possibile costruire #case passive  a grande indipendenza energetica, con un comfort abitativo invidiabile, robuste tanto da essere antisismiche.

Un edificio costruito in # bioedilizia con struttura portante in legno, con un generatore di calore ed impianto radiante a pavimento o pompe di calore e  #VMC (ventilazione meccanica controllata) alimentati da un impianto fotovoltaico o mini eolico è alla portata di tutti coloro che si accingono  a costruire un'abitazione.
  • Non dimentichiamoci che, a partire dal 2018 (n.d.r.:prorogato al 2021) saremo costretti per legge  a costruire in classe NZEB e che dal 2021 anche gli edifici esistenti dovranno essere riqualificati nelle classi energetiche verdi (da C a A).
        N.B.: bassi consumi = casa passiva

Le fonti rinnovabili negli ultimi anni hanno conosciuto una crescita record, ma per il futuro c'è forte incertezza, vista la prospettiva di un precoce esaurimento degli incentivi. La disponibilità di risorse residuali dopo quest’ultima tornata di aste e registri dovrebbe ammontare ad almeno 0,4 mld di euro dei 5,8 disponibili.
La Legge di stabilità appena varata ha infatti prorogato gli sgravi fiscali del 65%  per gli interventi legati al risparmio energetico.
  • In ogni caso il  solare ed eolico potrebbero diventare le forme di energia più economiche in gran parte del mondo.
 In molte città degli Stati Uniti l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici domestici, ad esempio, è già più conveniente dell’elettricità prodotta dai fossili. 

 Secondo uno studio condotto  dalla Lappeenranta University of Technology, , il prezzo dell'elettricità solare è destinato a dimezzarsi entro il 2025-2030. Gli esperti spiegano che il mercato dei fossili vive un momento di stallo nel Nord-Est Asiatico. Per sbloccare la situazione la regione punterà sulle fonti rinnovabili.
In particolare lo sviluppo del solare nel deserto del Gobi potrebbe fornire energia pulita e a basso costo alla Cina, al Giappone e alla Corea, riducendo progressivamente la loro dipendenza dai fossili.
  • Un sistema energetico basato al 100% sulle rinnovabili potrebbe essere la soluzione migliore e più conveniente per i Paesi asiatici, a patto di sviluppare reti intelligenti e sistemi di stoccaggio più efficienti e capaci.
Come illustra Pasi Vainikka, uno degli autori principali dello studio, il solare e l’eolico “diventeranno le fonti energetiche più economiche” nei prossimi anni perché i costi si riducono del 20% ogni volta che la capacità installata raddoppia. 

Mentre il mercato dei fossili vive una fase di stallo, la nuova potenza solare ed eolica installata cresce anno dopo anno a ritmi vertiginosi. Secondo gli analisti non è dunque difficile prevedere che tra 10 anni le rinnovabili domineranno il mercato energetico in diverse  parti del mondo.
  • Il minieolico  accelera anche in Italia con 12 MW di installato negli ultimi 12 mesi.
Tecnologia simbolo di questa nuova fase sono gli accumuli di elettricità.
Questi, nella forma di batterie collegate alla rete, secondo uno studio pubblicato a fine dicembre dalla società di ricerche IHS, conosceranno un vero boom, salendo da una installazione di circa 200 MW nel 2013, a una di 6 GW nel 2017, per arrivare nel 2020 a 40 GW di potenza totale installata nel mondo. Parte di queste batterie si useranno per rendere programmabile la produzione di grandi impianti eolici o FV (in California si stanno già introducendo obblighi a riguardo e in Italia servirà per far accedere questi impianti al futuro mercato del dispacciamento), parte serviranno per evitare sovraccarichi in tratti sensibili delle reti (come sperimenta Terna in Italia), e parte finirà nelle case e nei capannoni, per massimizzare l’autoconsumo di energia fotovoltaica e/o micro eolica rendendo disponibile di notte quanto accumulato di giorno.
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